ambiti di lavoro
"...nel romanzo polifonico il narratore racconta la storia ma allo stesso tempo scende tra i suoi personaggi e interagisce con loro: è insomma narratore e attore. Non c'è dunque una sorta di regista del romanzo che sa già tutto, perché anche il narratore dipende da quello che i personaggi diranno e faranno. In tal modo da monologico, il romanzo diviene dialogico"
(Baktin, 1979, p. 84)
Per supervisione intendiamo il processo che si basa sulla narrazione riportata dallo psicologo/psicoterapeuta allo sguardo di un terzo al fine di sostenerlo nell’analisi, comprensione e gestione della sua attività. Nel caso della supervisione attraverso il gruppo, l’utilizzo competente delle dinamiche intersoggettive, all’interno di un clima di condivisione, favorisce la costruzione e la restituzione di un pensiero sui complessi aspetti emozionali che regolano il rapporto clinico.
L’utilizzo del gruppo come contesto/strumento di lavoro mira a sostenere un clima di fiducia e di apertura verso il materiale clinico a disposizione.
Il gruppo di supervisione si articola in 10 incontri, a frequenza mensile/quindicinale. L'avvio del gruppo è subordinato al numero dei partecipanti (per un numero minimo di 5/6 partecipanti).
Se si è interessati a partecipare, è possibile contattare la segreteria (vedi sezione contatti) per fissare un colloquio conoscitivo e di presentazione.
Destinatari: psicologi, psicoterapeuti, specializzandi e professionisti della relazione di aiuto
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